BLOG  / LE DEFINIZIONI DEL COACHING

 27/04/2014 
 Da quando mi sono appassionato al coaching e ho iniziato a studiare questa affascinante materia, ho letto moltissimi libri e manuali con tante differenti definizioni sull’argomento.
 
Man mano che leggevo e studiavo, ho trascritto nei miei appunti alcune definizioni che voglio condividere con te che leggi il mio blog sul coaching, la PNL e la crescita personale.
 
Eccoti quelle che ho trovato più interessanti come coach e trainer di PNL:
 
«Il coaching è mirato a migliorare le prestazioni e le capacità di apprendimento altrui. Richiede che si fornisca feedback a chi si aiuta, usando anche altre tecniche …. Si tratta di aiutare il cliente ad aiutare se stesso, grazie a un’interazione dinamica, non si basa su un flusso unidirezionale di istruzioni.»
Max Landsberg, Il Tao del Coaching
 
«Sbloccare il potenziale di una persona per massimizzare le prestazioni …. Non insegnando ma aiutando ad imparare.»
Timothy Gallwey, The inner game of tennis
 
«Accompagnare la persona verso il suo massimo rendimento attraverso un processo autonomo di apprendimento.»
John Whitmore, Coaching
 
«Il processo attraverso il quale si aiutano individui e gruppi di persone a raggiungere il massimo livello delle proprie capacità di performance.»
Robert Dilts, Il manuale del coach
 
«Il coaching è una relazione continuativa, incentrata sul portare i clienti ad agire per realizzare le loro visioni, i loro obiettivi e i loro desideri.»
USA National Optical Astronomy Observatory
 
«Esiste un coaching con la “C” maiuscola, che lavora a livello dell’identità personale, e un coaching con la “c” minuscola, che si  concentra essenzialmente sui comportamenti per migliorare la performance.»
Robert Dilts, Il manuale del coach
 
“Il coaching professionale è un rapporto di partnership che si stabilisce tra coach e cliente con lo scopo di aiutare quest’ultimo ad ottenere risultati ottimali in ambito sia lavorativo che personale. Grazie all’attività svolta dal coach, i clienti sono in grado di apprendere ed elaborare le tecniche e le strategie di azione che permetteranno loro di migliorare sia le performance che la qualità della propria vita. …… Si osserva dove si trova il cliente oggi, quale sia cioè la situazione attuale di partenza, e si definisce, in comune accordo, ciò che egli è disposto a fare per raggiungere la meta in cui vorrebbe trovarsi domani.”
International Coaching Federation
 
«Sviluppare le abilità e le conoscenze di una persona, in maniera tale che le sue prestazioni migliorino e che questo porti al raggiungimento dei suoi obiettivi.»
Chartered Institute of Personnel and Development
 
«E’ un processo sistematico collaborativo di ricerca di soluzioni orientate al risultato, che favorisce il miglioramento del benessere, lo sviluppo personale di individui o gruppi che non presentino problemi mentali rilevanti o situazioni patologiche.»
Coaching Psycology Unit, Università di Sidney
 
Quale di queste definizioni preferisci?
 
Lascia i tuoi commenti e indica la tua preferita nello spazio qui sotto.
 



 

 

COMMENTI

 

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del 24/01/2015 di Savino Tupputi
In effetti, senza apprendimento non c'è crescita!
del 24/01/2015 di Savino Tupputi
In effetti, senza apprendimento non c'è crescita!
del 23/01/2015 di sonia leo
John Whitmore, riesce in una piccola frase ad esprimere tutta l'essenza dell'attività di coaching. Poche da buon intenditore.
del 24/01/2015 di Savino Tupputi
In effetti, senza apprendimento non c'è crescita!
del 23/01/2015 di sonia leo
John Whitmore, riesce in una piccola frase ad esprimere tutta l'essenza dell'attività di coaching. Poche da buon intenditore.
del 22/01/2015 di Savino Tupputi
Whitmore, il "papà" del coaching moderno. Un grande!
del 24/01/2015 di Savino Tupputi
In effetti, senza apprendimento non c'è crescita!
del 23/01/2015 di sonia leo
John Whitmore, riesce in una piccola frase ad esprimere tutta l'essenza dell'attività di coaching. Poche da buon intenditore.
del 22/01/2015 di Savino Tupputi
Whitmore, il "papà" del coaching moderno. Un grande!
del 22/01/2015 di Rita pirazzini
john whitmore è la mia preferita riassume tutto brevemente
del 24/01/2015 di Savino Tupputi
In effetti, senza apprendimento non c'è crescita!
del 23/01/2015 di sonia leo
John Whitmore, riesce in una piccola frase ad esprimere tutta l'essenza dell'attività di coaching. Poche da buon intenditore.
del 22/01/2015 di Savino Tupputi
Whitmore, il "papà" del coaching moderno. Un grande!
del 22/01/2015 di Rita pirazzini
john whitmore è la mia preferita riassume tutto brevemente
del 28/07/2014 di Savino Tupputi
Grazie Rita per il tuo commento. In effetti, quando si incentiva la crescita delle capacità e l'attivazione di comportamenti più utili al raggiungimento di un obiettivo si agisce come coach nei confronti del proprio "coachee" (definizione più appropriata di "cliente").
del 24/01/2015 di Savino Tupputi
In effetti, senza apprendimento non c'è crescita!
del 23/01/2015 di sonia leo
John Whitmore, riesce in una piccola frase ad esprimere tutta l'essenza dell'attività di coaching. Poche da buon intenditore.
del 22/01/2015 di Savino Tupputi
Whitmore, il "papà" del coaching moderno. Un grande!
del 22/01/2015 di Rita pirazzini
john whitmore è la mia preferita riassume tutto brevemente
del 28/07/2014 di Savino Tupputi
Grazie Rita per il tuo commento. In effetti, quando si incentiva la crescita delle capacità e l'attivazione di comportamenti più utili al raggiungimento di un obiettivo si agisce come coach nei confronti del proprio "coachee" (definizione più appropriata di "cliente").
del 27/07/2014 di Rita Pirazzini
Mi piace quella del chartered institute Of personnel development perché' non menziona la parola 'cliente' ( un coach può' essere anche un insegnante con i suoi alunni, un datore di lavoro con i dipendenti o un allenatore con i giocatori...), anche se non menziona la crescita e miglioramento della identità' personale che è poi quella che porta a tutto il resto...